Fare arte – I colori ad olio

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FARE ARTE – I COLORI AD OLIO

Il colore ad olio si ottiene unendo i pigmenti ad oli siccativi vegetali ed oli essenziali. I dipinti ad olio sono nell’immaginario collettivo uno dei principali rappresentanti dell’arte figurativa, se non del concetto stesso di arte. La speciale potenza di queste immagini la si deve in egual misura dalla tecnica degli artisti e dall’ottima resa che il colore ad olio permette. La pittura ad olio è una tecnica particolare e complessa fatta di diverse fasi di preparazione dei supporti e dei colori e da diverse tecniche di stesura e realizzazione delle opere. La conoscenza della complessità del processo di realizzazione dietro i dipinti ad olio dona ulteriore grandezza a tutti gli artisti e alle opere di questo stile.

LA STORIA:

DALLE ORIGINI AL XV SECOLO

L’origine dell’uso del colore ad olio si perde nel tempo. Viene citato in documenti risalenti al tempo degli antichi romani e greci ed era utilizzato per la pittura murale o su supporti lignei. Nel corso dei secoli gli artisti hanno sperimentato diversi oli e tecniche, ma è nel XV secolo che questo stile viene perfezionato.

Intorno agli anni 20 del 1400 Bruxelles diventa la nuova capitale del Ducato di Borgogna guidato da Filippo il Buono. Il duca di Borgogna forma intorno a sé una corte acculturata ed intrattiene rapporti con molti artisti soprattutto pittori, molto più presenti in quel territorio rispetto alla Borgogna. Gli artisti fiamminghi utilizzavano all’epoca impasti colorati aventi come base olio e resine aggiunte a caldo e introdussero l’utilizzo della tela come nuovo supporto permettendo il trasporto dei dipinti più facile e sicuro. In campo artistico presero piede nuovi approcci rispetto a prospettiva e luce con lo scopo di rompere con la tradizione gotica. I principali esponenti di questa ars nova sono pittori come Robert Campin, Rogier van der Weyden e Jan van Eyck, che il Vasari identifica addirittura come l’inventore della pittura ad olio.

DAL RINASCIMENTO AD OGGI

Da Bruxelles questo nuovo modo di fare arte si diffonde in tutta l’Europa, in Italia queste nuove tecniche ed approcci porteranno alla creazione di capolavori immortali e testimonianze di quel peculiare momento che gli storici definiscono come Rinascimento Italiano.

Nell’ottocento con l’industrializzazione e la produzione dei primi colori in tubetto gli artisti scoprirono di potersi esprimere con maggiore immediatezza e fissare in breve tempo una specifica visione del mondo esterno od interno a loro stessi. Sono i tempi degli Impressionisti e della pittura en plein air(in piena aria). Monet, Van Gogh, Munch sono solo pochi e rapidi esempi di un gruppo di artisti che hanno stabilito dei nuovi canoni nello stesso modo in cui i fiamminghi hanno introdotto la loro ars nova circa quattrocento anni prima.

Oggi l’utilizzo dei colori ad olio permane nonostante la sua lunga storia evolvendosi ed adattandosi ai tempi e mantenendo il suo fascino e la sua potenza espressiva.

PROPRIETÁ DEI COLORI AD OLIO

La lunga storia dei colori ad olio ha portato gli artisti a sperimentare diversi metodi di preparazione dei colori e di stili di realizzazione delle opere. L’olio mesticato coi pigmenti colorati a contatto con l’aria a poco a poco dissecca fissando i colori in uno strato molto solido ed elastico e, dato il forte potere di riflessione, offre alla pittura una particolare brillantezza. Particolare pregio del colore ad olio è dato dal mantenimento del tono del colore nonostante le diverse fasi di sovrapposizione di colore. Come già detto in precedenza, il legante utilizzato è l’olio a differenza dell’uovo, la caseina o le gomme naturali usati con altri tipi di colore.

Colori ad Olio

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L’olio costituisce la parte grassa del colore e serve ad assorbire l’ossigeno presente nell’aria, da qui la definizione di olio essicativi. Esistono oli più o meno pregiati. Tra gli oli più pregiati troviamo l’olio di cartamo, papavero e noce, mentre l’olio di lino è quello più ampiamente utilizzato e quello più economico. Questo olio dal colore più intenso ha lo svantaggio di ingiallire i colori più chiari come i bianchi e i viola.

SUPPORTI E “OLIO SU TELA”

La pittura a olio può essere eseguita su vari supporti. Per secoli è stato usato per decorare muri o portoni. Con adeguati accorgimenti è possibile usare i colori ad olio anche su supporti come il cuoio, la carta, il vetro, il rame ed altri metalli. La definizione “olio su tela” è un concetto chiaro anche a tutti quelli non avvezzi al mondo dell’arte. Introdotta dagli artisti fiamminghi, la tela è legata al mondo della navigazione e del commercio dato che si tratta del materiale di cui erano fate le vele delle navi mercantili e degli stendardi pubblicitari. Si prepara la tela con strati di gesso e lasciandola macerare a lungo in acqua con colla animale sciolta. Questo trattamento, conosciuto come imprimitura, permette alla tela di assorbire l’olio in modo da legare bene gli impasti, evita l’ingiallimento e l’incupimento delle tinte provocate dall’ossidazione dell’olio e mantengono la tela elastica.

Tele e supporti

LA TECNICA AD OLIO CLASSICA

La pittura ad olio classica è particolarmente complessa e prevede diverse fasi di sovrapposizioni di strati di colore. Gli elementi importanti per l’utilizzo di questa tecnica riguardano la mescolanza e la diluizione. La mescolanza, o mescola, è il rapporto olio-pigmento che costituisce l’impasto e i diluenti, essenze o oli essenziali che permettono la creazioni di particolari effetti e favoriscono l’asciugatura del colore. Il colore di per sé può essere lasciato asciugare in maniera naturale, ma si tratta di tempi molto lunghi e, a seconda dell’olio usato nella mescola, si potrebbero avere effetti indesiderati sulla resa cromatica finale.

Si comincia con l’abbozzo dell’opera. La si disegna direttamente sulla tela o la si ricalca dal foglio. Successivamente si comincia a colorare per strati cominciando con approcci monocromatici chiari. Di strato in strato si va a rifinire l’opera, gli ultimi strati sono dedicate alle cose più precise come le ombre ed i dettagli. Ogni strato di colore va steso secondo la regola “grasso su magro”, ovvero ogni nuovo strato di colore deve essere più carico di olio rispetto allo strato precedente. Prima di applicare un nuovo strato di colore bisogna che lo strato steso precedentemente sia completamente asciutto.

MEDIUM:

DILUENTI

I diluenti vengono utilizzati per aiutare il colore ad asciugare più velocemente, i solventi vengono utilizzati per pulire gli strumenti dal colore. Fondamentali per asciugare velocemente il colore, i diluenti permettono di poter applicare il successivo strato di colore il prima possibile e terminare la propria opera. I diluenti principali usati sono per esempio l’essenza di trementina o l‘essenza di rosmarino, distillati di gemme di pino o di fiori di lavanda. Anche per il diluente come per la mescola si tratta di una ricetta in cui bisogna combinare olio e diluente e non esistono dosi prestabilite. Per i neofiti in commercio si trovano medium diluenti pronti all’uso con un equilibrato rapporto tra olio di lino ed essenza di trementina. Per coloro che vogliono crearsi il proprio diluente si consiglia di non esagerare con l’essenza di trementina perché disgrega il colore rendendolo trasparente ed essicca troppo velocemente.(la trementina rende il colore più opaco)

SOLVENTI E COLORI AD ACQUA

I solventi servono per pulire gli strumenti dal colore. Quello più comunemente usato è l’acquaragia. Quando si manipolano prodotti come la trementina e l’acquaragia dobbiamo ricordarci che si sta lavorando con materiali tossici per noi e per l’ambiente. Ad oggi sono disponibili sul mercato diluenti(solventi) e prodotti detergenti per la pulizia degli strumenti ecologici e sicuri. Sul mercato sono disponibili inoltre colori ad olio che possono essere diluiti(miscibili) con l’acqua, come l’artisan(link prodotto) evitando così di utilizzare diluenti tossici come la trementina. Questi particolari colori risultano meno lucidi, ma con l’utilizzo di particolari vernici è possibile ovviare a questa mancanza.

VERNICI

Esistono apposite vernici che permettono di fare dei ritocchi al dipinto asciutto e fissare il colore proteggendo l’opera. La scelta della vernice è legata al tipo di utilizzo, al tipo di solvente utilizzato, all’effetto e al metodo di stesura. Ci sono vernici a base di acqua, alcol, oli essenziali e oli grassi. Vernici lucide o opache (e vernici) che possono essere stese a pennello o a spray. (C’è anche la vernice Ritocco che viene usata per le zone di prosciugo del dipinto. Inoltre la vernice ha un filtro u/v che protegge.)

Medium per Olio

PENNELLI E SPATOLE

Esistono pennelli (vedi il nostro articolo di approfondimento)di diverso tipo a seconda della forma e del materiale delle setole. Per quanto riguarda la forma si tratta per lo più di di pennelli piatti o tondi e la forma della setola influenza il tratto lasciato dal pennello e rende possibile determinati effetti. Il materiale delle setole può essere di pelo naturale o sintetico e la scelta di un tipo o un altro è di solito personale dell’artista.
Le spatole vengono usate per mescolare il colore, ne esistono di diverse forme e possono essere usate anche per stendere il colore creando particolari effetti e volumi.

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CONCLUSIONI

Riguardo la pittura ad olio, data la sua peculiare esecuzione, ci sarebbe da parlarne molto di più di quanto lo spazio di quest’articolo conceda. A quanti siano interessati alla pittura ad olio, Colorificio Zucchi può procurarvi tutti i prodotti citati in questo articolo. Potete trovare tutto l’occorrente nel nostro negozio fisico e nello shop online. Consigliamo vivamente di contattarci o di passare in negozio così da supportarvi nella scelta dei prodotti più adatti alla resa del vostro elaborato. Vi invitiamo a renderci partecipi della realizzazione delle vostre opere ed a mostraci il frutto del vostro lavoro una volta terminate. Il colorificio mette inoltre a disposizione la propria vetrina per l’esposizione di opere ed è sempre disponibile a supportare ed a collaborare con gli artisti. Per rimanere aggiornati su novità, prodotti ed eventi vi suggeriamo di seguire le attività del Colorificio Zucchi sui nostri social.

2 pensieri su “Fare arte – I colori ad olio

  1. Giovanni Chiminazzo dice:

    salve, ho provato ad aprire la pagina dei colori ad olio ma non si apre…sarei interessato ai colori della serie “A”, artisti, mi sapete dire anche le marche che trattate…? Grazie e cordiali saluti

    • Antonio Zucchi dice:

      Ciao Giovanni, abbiamo controllato i vari link sia del sito che dell’articolo e ci sembra tutto apposto, riesci magari a darci qualche info in più?
      Per quanto riguarda la serie Artisti della Maimeri l’abbiamo disponibile in formato da 20ml, sia nel sito che in negozio fisico. Inoltre abbiamo come marche, Lucas serie studio, Maimeri serie classico, seriePuro sempre di Maimer e Artisan (colori olio ad acqua) di Winsor e Newton.

      Buona giornata
      TEAM colorificio Zucchi

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